Primo insegnamento ad un anno dalla Dakar

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Primo insegnamento ad un anno dalla Dakar

Primo insegnamento ad un anno dalla Dakar

Quando parti per realizzare il tuo sogno chiamato Dakar ti visualizzi già arrivato, con la medaglia al collo ed il cuore che ti esplode di gioia…
Tutto perfetto e giusto, ma non devi mai dimenticarti che il viaggio di avvicinamento a quel momento saprà essere forse uno dei percorsi più difficili ed arricchenti della tua vita.

La prima persona al quale parlai del progetto Rally POV fu Livio Metelli: un 3 volte Dakariano con una passione incontenibili che gli vedi bruciare negli occhi in ogni istante.
Livio quella sera mi diede un tesoro inestimabile di consigli, ma soprattutto mi disse: “la Dakar inizia nel momento in cui scegli di partire”.

In quel momento non credevo troppo alla sue parole, ma oggi, dopo pochi mesi dall’inizio di questo progetto, devo dire che comincio a capire cosa volesse dirmi.

Puoi fare piani, budget e programmare con meticolosità ogni singolo dettaglio, ma, molto probabilmente, la strada che avevi immaginato sarà diversa rispetto alle tue aspettative.

La tua Dakar parte il giorno in cui decidi di correrla…
Inizi la preparazione fisica, ma inizi soprattutto a dover gestire la tua mente ed i mille problemi che inevitabilmente un percorso così si porta dietro.

Oggi, a pochi giorni dalla partenza dell’Hispania (primo Rally Internazionale messo a calendario per iniziare a fare esperienza) devo prendere consapevolezza che la mia Beta non è ancora pronta e che sia indubbiamente “indietro” sulla tabella di marcia ideale.

Che fare quindi?
Mollare e rimanere sul divano in balia della follia da Corona🦠?!?

Ovviamente no!
E, visto che all’Hispania servono almeno 150km di autonomia, perché non usare una moto già “pronta” per queste distanze anche se magari non proprio adatta ad un Rally Internazionale?!?

Così, da un’intuizione balorda quanto geniale, è nata l’idea per una nuova incredibile avventura…

🔜 Hispania Rally

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